L’orientamento della BCE sui crediti deteriorati presenti nei bilanci delle banche europee è inequivocabile e consiste nell’attuare la riduzione significativa di NPL già esistenti e nell’impedirne la formazione e l’accantonamento di ulteriori. Già nel 2013, con il Regolamento UE 1024 i compiti di vigilanza prudenziale della BCE venivano rafforzati, evidenziando un’ingerenza significativa nel governo delle banche