
Educazione come processo, in ogni campo, restituisce partecipazione attiva e sviluppo di abilità soggettive. Le Istituzioni orientano e veicolano la conoscenza attraverso le azioni, adattando contenuti e modalità all’evoluzione sociale e al cambiamento dei tempi. Nascono prassi e costumi nuovi. Accade, a volte, che ci sembrino lontane, tanto da non percepirle parte integrante del nostro percorso. Da tempo ho imparato a viaggiare insieme a loro per comprendere, come possono supportarci. Oggi è semplice farlo, basta un click.
Banca d’Italia vanta la nona edizione del programma “Educazione finanziaria nelle scuole”, in collaborazione con il MIUR, dedicato all’Educazione economica dei docenti di tutti i livelli scolastici. Sul sito, in evidenza, compare anche “Non è mai troppo tardi”, la collana video che alle prime due puntate Rischio e Rendimento e Ricchezza e Indebitamento, farà seguire Sistema dei Pagamenti, Tutela e Bail in, Previdenza Complementare e, infine, Assicurazioni.
Consob, dopo aver lanciato lo strumento di budget planner Sav€rio il $alvadanaro, nella sezione Risorse e Giochi, supporta l’utente con test che mettono alla prova Conoscenze Finanziarie, Tolleranza al rischio, Impulsività e Trappole Comportamentali.
COVIP ci consegna Conoscere per scegliere, questionario con tanto di elaborazioni grafiche per scoprire il nostro livello di conoscenza in materia pensionistica.
IVASS, nella sezione Educazione Assicurativa, offre la Guida Multimediale, piattaforma di divulgazione delle conoscenze di base del settore, accessibile anche ai meno esperti in semplici “pillole informative”.
La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al risparmio è ricca di eventi, iniziative e programmi dedicati da consultare quotidianamente. Mi ha colpito l’attenzione al sociale e la comunicazione efficace nel veicolare i contenuti con Economia Scuola.
Museo del risparmio è un luogo interattivo dove viaggiare, accompagnati da mascotte con video animati e divertenti, senza mancare di autorevolezza. Sale museali da scoprire, aperte gratuitamente ogni primo sabato del mese.
In realtà sui siti istituzionali c’è molto di più. Un mondo che si è aperto, innovandosi e rinnovandosi, nel linguaggio e nella didattica. Quanto siamo proattivi nell’avvalerci di tanta conoscenza a disposizione? Siamo consapevoli del valore della conoscenza come bene condiviso?
Il primo passo è rendersi conto che la mutazione in atto rende il sapere diffuso; il secondo è ricordare che la migliore conquista dell’utente sarà diventare esperto dei propri bisogni…per saper scegliere la guida giusta.
Maria Luisa Visione