Se quella dell’alfabetizzazione assicurativa poteva essere l’occasione per rifarsi rispetto alla cultura finanziaria sulla quale il livello di conoscenza e competenza in Italia non è affatto soddisfacente, purtroppo così non è stato. Infatti, arrivano finalmente i risultati dell’indagine condotta dall’Università degli Studi di Milano Bicocca e dalla società DOXA, su mandato dell’IVASS del 2018, per
Regolamentare l’educazione finanziaria ha l’esigenza di tutelare l’utente, disciplinando comportamenti e responsabilità delle parti coinvolte, nell’ottica di favorire l’evoluzione del processo di autoconsapevolezza del risparmiatore, senza però derogare agli obblighi degli intermediari. Nel 2008 approda al Senato il DDL n. 1288 Disposizioni in materia di educazione finanziaria che, riferendosi alla ricerca della Società Evers-Jung per conto della Commissione europea, evidenzia il
La sfida di promuovere la cultura finanziaria tra consumatori, autorità di vigilanza, istituti finanziari e società civile non è recente per le istituzioni europee e gli organismi internazionali. Già nel 1988, per prima l’OSCO, riconosce l’importanza dell’educazione finanziaria e nel 2005 l’OCSE ne dà la definizione più conosciuta e citata. Risale al 2007 la pubblicazione Otto